alla fine cazzi suoi (in tutti i sensi). della sua moralità privata ne risponderà con la famiglia, di certo non costituisce reato penalmente perseguibile
tutti sti peni!
anche se credo che le dimmissioni siano di "dovere" per un politico serio.
tuttavia, il più delle volte lo pseudo-perbenismo del comune elettore smaliziato giudica l'attrazione fisica per un trans e/o un altra persona dello stesso sesso, come un crimine morale, invece di considerare questa "attrazione" come fatto privato a discrezione dei gusti personali e quindi extra-politico!
(senza calcolare il ricatto, il complotto (?) e la strumentalizzazione politica.)
credo che nonostante la cacchiata iniziale di smentire e confermare a più riprese, la decisione di lasciare per quanto vincolata a decisioni di partito è stata guista, al contrario di molti, che tutti noi sappiamo al suo posto non avrebbero di certo lasciato la poltrona...
e poi noi italiani ma di che ci lamentiamo...un premier puttaniere, cicciolina parlamentare (chissà che ha promesso
) e luxuria in prima linea....dai su....bene le dimissioni, e porello lui che s'è rovinato la vita..per il resto.
...de gustibus non est disputandum...