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Gli arresti di Vasco

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branz
view post Posted on 19/8/2008, 16:29




Il primo arresto avvene il 3 aprile 1984 , alle 3.00 di mattina:
Vasco insieme a Guido Elmi, Maurizio Lolli e Beppe Tondi era alla discoteca "Variety" di Bologna per provare l'impianto luce e di amplificazione perché la domenica successiva avrebbe dovuto partecipare ad un collegamento con la trasmissione "Blitz"; a Vasco si avvicinano due giovani che gli chiedono di seguirli (nessuno si era accorto che si trattava di due carabinieri in borghese). Vasco si recherà nel capannone di Casalecchio dove consegnerà personalmente ai due carabinieri 26 gr. di cocaina.
La procura di Ancona dott. Mario Vincenzo D'Aprile, emetterà un ordine di cattura, per l'accusa:
"detenzione di non modiche quantità di sostanze stupefacenti e spaccio non a scopo di lucro di modiche quantità" in pratica... detenzione di cocaina e spaccio non a scopo di lucro.
L'operazione che ha portato all'arresto di Vasco, era iniziata il 23 ottobre del 1983 per una segnalazione di uno spacciatore di Ancona che in una agenda aveva annotato tutti i nomi, indirizzi e recapiti telefonici di tutti i clienti.
Vasco viene portato nel carcere di "Rocca Costanza" a Pesaro dove resterà in carcere 22 giorni (di cui 5 in isolamento) e quindi fino al 12 maggio. SI TRATTA DEL PRIMO ARRESTO.
Solo 2 artisti del panorama musicale italiano esprimeranno una reale solidarietà a Vasco addirittura andandolo a trovare,
si tratta di Dori Ghezzi e Fabrizio De Andrè ; nascerà un’ amicizia che proseguirà negli anni.
Il 24 aprile 1984 Vasco esce dal carcere in libertà provvisoria, alle 17.15. Ad attenderlo, oltre a qualche fan, i soliti G. Elmi e M. Lolli che a bordo di una Mercedes lo accompagnarono a Casalecchio dove inizia un breve periodo di isolamento volontario. Ai giornalisti lasciò questa dichiarazione: Va bene. Va bene cosi, anzi benissimo!
Il 3 agosto 1984 si tiene primo concerto dopo la scarcerazione ,a Milano Marittima - Stadio dei Pini.
Nell'aria c'era molta tensione, alimentata da alcuni striscioni e scritte al muro non proprio favorevoli a Vasco, uno diceva: I drogati non devono cantare, altre con scritte contro il sindaco (autorizzare un concerto di Vasco Rossi non favorisce forse la pubblicità alla droga?). Vasco arrivò intorno alle 18,30 era abbastanza nervoso, perché dall'ultima volta che era salito sul palco erano trascorsi quasi nove mesi, e poi temeva la reazione del pubblico relativa alla faccenda del carcere.
Vasco dà il giusto input alla Band, dice: Dovete concentrarvi, pertanto non andate a mangiare, a stomaco vuoto si suona meglio. A cena andiamo dopo lo spettacolo tutti insieme.
Il concerto inizia puntualmente alle ore 21,30 lo Stadio era pieno con più di 9.000 paganti e con migliaia di ragazzi rimasti fuori senza biglietto.
Vasco , appena finito di cantare Albachiara, scese di corsa dal palco, scortato dal solito Maurizio Lolli con Beppe Tondi già in macchina ad aspettarlo col motore acceso . Cosi mentre la Steve Rogers Band suonava ancora le note di Albachiara, loro erano già fuori dallo Stadio lontano dagli assalti dei fans (qualche volta li avrebbe scortati anche la polizia fino all'albergo).
Detto in sintesi fu un trionfo, il primo di una lunga serie di quella tournèe.

Il 5 gennaio 1988 Vasco viene nuovamente arrestato perché sull’autostrada nei pressi di Rimini viene fermato; guidava la sua Bmw in stato di ebbrezza e viene trovato in possesso di un grammo di cocaina; viene trovato anche uno sfollagente e una pistola a gas.Ottiene poi la libertà provvisoria ed esce dal carcere di Rimini
 
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