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| I primi camion sono arrivati nella notte al termovalorizzatore Silla In arrivo da Napoli 3mila tonnellate di rifiuti Formigoni dà l'ok al governo: «Compiamo questa azione per spirito di solidarietà». Contraria la Lega. I Verdi: persi sei mesi
MILANO - Arriva 'a munnezza. Quattro o cinque camion carichi dei rifiuti napoletani sono partiti ieri sera dalla Campania diretti al termovalorizzatore Silla 2. Un primo, limitato conferimento che non raggiunge le circa trecento tonnellate al giorno previste dal piano di «solidarietà» con la Campania. In tutto, nell'impianto milanese dovrebbero arrivare circa 3.000 tonnellate di spazzatura in due tornate. La prima a partire da oggi, la seconda subito dopo Ferragosto, quando l'impianto riprenderà a pieno regime dopo il periodo di ridotta funzionalità dovuto alle manutenzioni estive.
Tutto il quantitativo corrisponde a due giorni di rifiuti milanesi. Altre 3000 tonnellate saranno invece smaltite nel termovalorizzatore A2a di Brescia, mentre una quantità ridotta finirà nella discarica della mantovana Siem. Ma è proprio in quest'ultimo impianto che si scatena la polemica. Protesta il vicepresidente Siem Irvano Loatelli: «Del conferimento non sapevamo assolutamente nulla. Soprattutto, non intendo far entrare neppure un fazzoletto di carta fin quando non sarà pagato alla società il milione e 300mila euro che attende da quattro anni per un precedente smaltimento». Una delle condizioni poste a suo tempo da Formigoni al governo Prodi per accogliere il pattume campano, era proprio il pagamento del debito pregresso.
"corriere della sera"
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